I disturbi della spalla sono molto comuni tra le persone. Le cause possono essere molteplici, oltre alle note lesioni dei tendini della spalla (es. la cuffia dei rotatori), vi possono essere instabilità, infiammazioni dei tessuti molli o l’artrosi.
Spesso il trattamento prevede un approccio farmacologico o riabilitativo, ma in alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico, che può avvenire attraverso artroscopia o a cielo aperto.
La lesione può essere causata da un processo degenerativo o da un trauma.
È necessario valutare accuratamente la lesione per comprendere la sua gravità, il suo impatto sulla funzionalità della spalla e la possibilità di riparazione.
Una volta completata la valutazione, si procede con la pianificazione del trattamento, che di solito prevede l’artroscopia per riparare i tendini.
Nei casi restanti, si opta per il trattamento conservativo.
Il tipico paziente con instabilità di spalla è un individuo che ha subito una lussazione traumatica, successivamente ridotta in pronto soccorso.
Dopo il primo episodio, si verificano ulteriori lussazioni causate da traumi di entità progressivamente minore, spesso anche a seguito di determinati movimenti.
Veranno valutati gli esami più appropriati per identificare le strutture danneggiate e misurare l’entità della lesione.
Sulla base delle informazioni raccolte, stabilirò quale intervento risulti più adatto per il paziente.
Come altre giunzioni del corpo, anche l’articolazione della spalla può subire una degenerazione e sviluppare artrosi.
In molti casi, alla patologia articolare si accompagnano danni ai tendini della spalla.
Per quanto riguarda le altre articolazioni nei casi con sintomi, il trattamento potrebbe essere di tipo conservativo, tuttavia nei casi in cui questo non fosse efficace, potrebbe essere necessario procedere con un intervento chirurgico per l’impianto di una protesi.